Il trapianto epatico è in grado di sostituire la funzione ormai deteriorata del fegato malato. Quindi si può ipotizzare un netto miglioramento della condizione clinica dopo il trapianto. La situazione di suo padre è appunto quella di un paziente il cui fegato risulta particolarmente alterato in maniera irreversibile e progressiva, la cui causa non è nota, pertanto viene detta “criptogenetica”.