Gentile utente,
sembrerebbe che il danno (la perdita temporanea della memoria) si sia presentato come una opportunità, per eliminare dalla mente le impressioni accumulate negli ultimi anni, che lei definisce "molto turbolenti". E' un'ipotesi che potrebbe essere verificata attraverso una serie di colloqui clinici.
Tuttavia, non trascurerei di valutare con attenzione il quadro neurologico relativo alla circostanza da lei accennata per evidenziare eventuali altre ipotesi