La domanda che mi pone è di impossibile risposta perché bisognerebbe sapere con esattezza l’estensione dell’embolia, che comunque ritengo estesa visto che ha dovuto essere sottoposta a ventilazione meccanica. Non mi è neppure possibile prevedere a questo punto quanto la terapia in atto permetterà di recuperare e in quanto tempo.
Per quel che riguarda la stanchezza che sua Madre prima accusava potrebbe effettivamente essere attribuita a pregresse piccole embolie che hanno progressivamente compromesso la funzione respiratoria fino al manifestarsi con un’ultima embolizzazione più massiva.