Non sospendere la cura
Gentili Dottori, mio marito è effetto da cirrosi epatica da HBV (Child C) e segue una terapia di supporto per controllare le complicazioni più, da 5 mesi circa, una terapia antivirale con lamivudina, che ha quasi del tutto azzerato la carica virale. Da qualche tempo presenta però, seppure in forma lieve, dei sintomi simili a quelli di un raffreddore (sensazione di naso che cola, a volte tappato, qualche starnuto e lieve tosse dovuta alla sensazione di muco in gola). L'RX torace esclude anomalie e il medico qualche tempo fa ha parlato di una situazione "cronica" che non necessiterebbe di cure particolari. Gli ultimi esami di laboratorio evidenziano valori alterati per quanto riguarda: Albumina (3.45 g/dl), GOT 77, GPT 31, Sideremia (190 ug/dl), Tempo prot. INR (1,90), GB (3,0*10^3/ul), GR (3,67*10^6/ul), Valore Glob. Medio (110 fl), MCH (37,30 pg), Piastr. (59*10^3/ul), PCT (0,06%). In particolare la formula dei GB (tot. 3,0*10^3/ul) evidenzia un valore leggermente al di sotto della norma a carico dei soli linfociti (26,30%, 0,8*10^3/ul), mentre gli altri leucociti seppure bassi rientrano nei limiti dei valori di riferimento. Vorrei gentilmente un vostro parere circa i seguenti quesiti: 1. I bassi valori di GB sopra riportati possono essere la conseguenza dello stato di cirrosi? 2. La sintomatologia da "raffreddamento" descritta prima può essere un effetto secondario della lamivudina? (In tal caso sarebbe consigliabile sospenderne la somministrazione?) Potrebbe invece essere il deficit di GB la causa di questi sintomi? Grazie.