Salve. La nutrizione nei pazienti oncologici è un problema non sempre affrontato. Di per se sia la patologia che le successive terapia debilitano il paziente, nel primo paso perchè sottraggono energie al paziente nel secondo perchè rendono spesso inappetente il paziente. Alle volte chemio e/o radioterapia portano a sviluppare lesioni orali ed esofagee o di parte dell'apparato gastroenterico rendendo doloroso l'assunzione di cibo. Se suo marito non riferisce questi sintomi e l'apparato gastrroenterico (apparato digestivo a partire dalla bocca) è integro ed efficiente direi di procedere gradualmente ad una terapia ipercalorica. In farmacia ci sono delle soluzioni che si possono acquistare, una di queste è il Meritene in polvere o già pronta. Se opta per quella in polvere, due cucchiai in un bicchiere di latte due volte al giorno. Nel complesso suo marito dovrebbe assumenre non meno di 3.000 calorie al giorno . Chiaramente tale picco da raggiungere a tappe. Pian piano può aggiungere dolci che lui gradisce e sempre piano piano aumentare i condimenti. Se non vi sono ulcere o lesioni dell'apparato gastroenterico non vi sono cibi vietati. Avendo il Collega suggerito la PEG non vorrei che bocca ed esofago fossero compromessi. Cordiali saluti.