Se proprio vuole saperlo, la negatività degli esami che ha fatto non esclude la possibilità di malattie neuro-muscolari.
Però è stata visitata. Possibile che il collega neurologo fosse cieco o ubriaco?
Se è così che la pensa, si faccia fare un'elettromiografia.
Se però quest'ultima è normale (escludendo così malattie dei nervi periferici e dei muscoli) le rimane solo da escludere la miastenia. Per escludere questa dovrà sottoporsi a test di stimolazione ripetitiva (dolorosissima!), EMG a singola fibra (dolorosa e noiosissima!), test al Tensilon o simili (un pò pericolosi per il cuore) e dosaggio degli anticorpi anti acetilcolina (costosi o difficili da trovare in convenzione). Poi, se rimane dubbio, le rimane la TC del mediastino e, dulcis in fundus, una bella biopsia muscolare (dolorosa, invasiva e scomoda, almeno tre giorni d'ospedale).
Non le converrebbe avere invece una bella sindrome ipocondriaca?
Saluti