Gentile Giovanotto,
abbiamo dei dubbi che lo stress ce lei induce al suo apparato genitale possa aver causato una vera prostatite, che inizialmente dovrebbe pur avere una componente infettiva, della quale nel suo caso non vi è motivo di sospettare (vedi esami colturali negativi). Più facilmente si è trattato di una congestione indotta da un eccesso, che come tutti gli eccessi non tarda a far danni! Le terapie mediche in questi casi hanno generalemente un'efficacia molto relativa e variabile, più che altro sono il tempo, la calma e la pazienza a rimettere a posto le cose. E' ovvio che nel frattempo l'attività sessuale dovrebbe avere una frequenza sensata, senza privazioni, ma anche senza pericolose esagerazioni. Senz'altro lei si sta concentarndo troppo sulla sua sfera genitale, quando invece sarebbe proprio il caso di trovarsi qualche altra distrazione. Lei è molto giovane, ha tutte le possibilità di rimettersi in quadro definitivamente, con un po' di buona volontà. Il suo urologo, come noi, non è tenuto a somministrarle dei farmaci, ma anche eventualmente a darle quache buon consiglio.
Saluti