La domanda non è molto chiara. Se vuole chiedere quali sono i rischi della terapia ipotensiva in correlazione al prolasso mitralico lieve, nessuno in più della popolazione normale. Il prolasso della mitrale è importante solo nella prevenzione dell’endocardite batterica. Se invece la domanda riguarda i rischi della terapia ipotensiva in generale, risponderei che sono quelli degli effetti collaterali di tutti i farmaci. E’ ovvio che tutte le terapie portano con sé il rischio di potenziali effetti collaterali, ma il rischio è molto basso rispetto al beneficio che si pensa di ottenere con la somministrazione del farmaco: in questo caso lo si prescrive. Inoltre il rischio di effetti collaterali è maggiore per le persone che già presentano molte patologie o disfunzione di organi importanti, mentre è basso per i soggetti altrimenti sani. Infine, la pressione arteriosa è una condizione per molto tempo asintomatica, ma anche quando asintomatica va curata, perché con gli anni (e lei è molto giovane) può creare danni un po’ a tutti gli organi (cuore, rene, cervello, vasi…). Il rischio degli effetti collaterali in questo caso è decisamente trascurabile rispetto ai vantaggi della terapia. Il suo medico le prescriverà nel tempo degli esami per tenere sotto controllo il rischio di eventuali effetti collaterali.