Gentile Riccardo,
innanzitutto sono lieto di vedere una giovane coppia affiatata ed un fidanzato giustamente preoccupato della su aragazza. Premesso che le visite e le diagnosi si fanno di persona conoscendoci e valutando disturbi ed esami climici, qui la diagnosi è già stata posta. Immagino che il collega abbia effettuato esami e poi le le abbia dato una spiegazione della patologia e le abbia fornito una cura.
Certamente oggi questo tipo di dolore può essere controllato. Ci sono alcuni farmaci che hanno dimostrato di funzionare in modo soddisfacente. Si tratta di farmaci diversi da quelli elencati che sono solitamente gestiti da esperti di dolore cronico.
Quindi: dica alla ragazza di stare serena, oggi si può fare molto per aiutare questa patologia che tra l'altro è in aumento nella popolazione giovane femminile. Nel caso voi foste residenti al nord potete trovarmi ad Assago (MI) o a Torino. Se no consiglio una consulenza presso un centro del dolore cronico (Algologia).