Gentile Signorina, intanto mi permetta di ringraziarla per avermi scritto e per aver condiviso con me i suoi pensieri notturni.
Non l'ha mai incuriosita comprendere la ragione per cui ha pensieri e immagini di questo tipo? Come mai secondo lei, proprio con i Medici e la Medicina? O lo stare male?
Stabilire, se avere questa "ossessione", sia una cosa innoqua o meno, è un'operazione che può definire solo ed esclusivamente lei. Tutto dipende da quanta sofferenza le porta.
Da ciò che racconta sembra che la sua vita sia "perfetta", ma lei la sente così? O ha il DUBBIO che non lo sia veramante?
Altra riflessione: non è che questi fenomeni "ossessivi" aumentano o si presentano in concomitanza o nelle vicinanze di qualche cambiamento o novità nella sua vita?
Se questi pensieri dovessero provocarle sofferenza o avere conseguenze di disagio nella sua esistenza, le suggerisco di intraprendere un percorso Psicoterapeutico.
Spero di esserle stato d'aiuto
Cordialmente dr. Massimo Esposito