Gentile Giovanotto,
i caratteri di quanto ci riferisce sono abbastanza tipici per la coiddetta "polluzione" notturna, ovvero l'emissione involontaria di liquido seminale, che avviene (anche se in modo molto variabile) nei maschi che non praticano un'attività sessuale costante. Il fatto che vi sia il dubbio fondato che talora queste emissioni siano costituite da urina deporrebbe per la presenza di una disfunzione del collo vescicale, che all'atto del'eiaculazone dovrebbe chiudersi in via riflessa, proprio per fare in modo che il liquido semilnale si infili nell'uretra e non refluisca in vescica. L'eiaculazione di urina è molto rara, ma non impossibile, ed appunto è correlata ad una incorretta funzione del collo vescicale, che al momento opportuno non si chiude. In una situazione urologica come la sua, certamente piuttosto "battagliata" è certamente più giustificato che questo "possa" (ma non "debba") accadere. Pertanto le consiglierei di far riferimento ad un nostro collega Urologo con nota competenza nei problemi neuro-urologici o nell'urodinamica. La sua situazione, ancorché di certo non preoccupante, vale certamente la pena di essere valutata ed approfondita.
Saluti