Salve, avrei un problema che si presentò circa 4 anni fa la prima volta e in questi giorni per la seconda volta. Più o meno 4 anni fa, una decina di volte nell'arco di circa due mesi, mi vennerò degli strani attacchi, che si presentavano così: una strana sensazione "come" di calore che mi riempiva anticipava di circa 10 secondi un irrigidimento potente degli arti inferiori che mi costringeva a sdraiarmi ovuenque fossi, progressivamente in pochi secondi le gambe diventavano dritte e rigide, come paralizzate ma con i muscoli che si contraevano (tanto da farmi temere la possibile rottura di qualche osso) indipendentemente dalla mia volontà e senza che potessi fare nulla per contrastarli, il tutto senza presenza di dolore ma con una sensazione che definirei molto peggiore del dolore (tanto che lo avrei preferito), il tutto durava da mezzo minuto al minuto, l'esordio accadeva nelle più disparate condizioni (all'inizio mentre dormivo poi sveglio, sdraiato, in piedi, seduto etc) La sensazione rimasta è sempre stata di terrore sia per il corpo che se ne va per i fatti suoi che per la tachicardia presente alla fine di ogni "attacco", e annoto che non sono nè ansioso, nè timoroso (per fare un esempio, dopo un incidente con frattura dell'omero e lussazione sono andato da solo al pronto soccorso e quello più calmo ero io), ma questi attacchi sono l'unica cosa che ricordo in vita mia che mi abbiano impaurito nel vero senso della parola. Detto questo, 4 anni fa, come vennero, sparirono questi attacchi, i medici non seppero dirmi nulla (medico di base e una visita neurologica) mi consigliarono di fare una elettromiografia agli arti inferiori che risultò nei limiti e non evidenziò alcun problema. In questi giorni questi attacchi, dopo 4 anni, si sono ripresentati (due volte) ma localizzati nella parte superiore sinistra del corpo. Prima una sensazione di calore come riempisse la parte DESTRA dall'addome al braccio ed entro una decina di secondi la parte SINISTRA superiore del corpo si irrigidisce con il braccio sinistro che si arcua e tutti i muscoli che si irrigidiscono potentemente, in particolare la mano, e si paralizza tutto, sempre per 30\60 secondi in cui non comando nulla del mio corpo. Questi ultimi due attacchi mi sono venuti uno, settimana scorsa, al mattino alzandomi dal letto , fatto mezzo giro del letto sono caduto in preda a questa paralisi. Il secondo episodio accaduto stamattina in balcone che mi ha costretto a ranicchiarmi a terra perchè la mano si è stretta alla ringhiera come fosse un pezzo di legno rigido. venerdì ho fatto una tac encefalo che non ha evidenziato nulla e domani avrei una visita neurologica, ma temo non riceverò, come 4 anni fa, alcuna risposta, intanto ad ogni sensazione simile a quella prodromica a me viene il terrore e non so cosa fare, nè come curarla dato che sono attacchi sporadici. Fatto delle analisi complete e solo la glicemia è risultata alta (diabete tipo II) ma 4 anni fa era sotto controllo (metforal850 e insulino terapia). Se possibile vorrei dei consigli su quali specialisti contattare e quali esami possono indirizzarmi verso una soluzione o qunatomeno caèire di cosa si tratti. Ringrazio in anticipo
Episodi accessuali di irrigidimento come quelli descritti sono di difficile interpretazione. Il fatto che si presentino a periodi ormai da anni e che gli accertamenti siano risultati inconclusivi sembra escludere patologie preoccupanti. Certamente il problema è di competenza neurologica. Prof. Carlo Gandolfo - Neurologo.