La pitiriasi lichenoide cronica fu descritta la prima volta nel 1894 dal dermatologo tedesco Joseph Jadassohn ed è anche denominata parapsoriasi guttata. Da allora è trascorso più di un secolo e le cause non sono ancora del tutto note. Fortunatamente la patologia è asintomatica, nonostante l'eruzione cutanea possa interessare qualsiasi area del corpo. Man mano che trascorrono i giorni le papule, inizialmente rilevate, tendono ad appiattirsi e a ricoprirsi di una squama ostiacea. "Cronica" non vuol dire che durerà tutta la vita. Generalmente la malattia regredisce nel giro di mesi e talora di qualche anno. A volte una pitiriasi lichenoide cronica può simulare altre patologie (es. psoriasi guttata, lichen planus, sifilide secondaria, etc) ma l'esame istologico ne chiarisce la natura. La maggior parte delle terapie utilizzate per curare questa forma di pitiriasi, hanno dato scarsi risultati, ma le visite dermatologiche periodiche consentono di gestire il problema e di attenuare le manifestazioni cliniche. L'esposizione ai raggi ultravioletti naturali o artificiali, può apportare dei benefici. Si affidi al Suo dermatologo di fiducia, per una gestione corretta di questa patologia. Non esistono cure miracolose e rapide, ma il Suo dermatologo, in base a quanto si osserva al momento della visita specialistica di controllo, saprà consigliarLe il percorso migliore. Cordiali saluti e in bocca al lupo!