Buonasera a tutti, da qualche tempo sto curando una parestesia facciale lato dx con mionevrasi fiale e nicetile compresse. Il tutto è iniziato a causa di un ventilatore puntato sul volto in ufficio, quindi per diverse ore, la scorsa estate. Per una serie di coincidenze ho effettuato una cura di cortisone la scorsa estate, che probabilmente ha alleviato i sintomi e non mi ha permesso di rivolgermi immediatamente al neurologo. Da qualche mese ho avvertito nuovamente formicolio e intorpidimento al volto con interessamento della guancia e dell'occhio. Ho quasi finito la cura sopra descritta ( quasi 7 scatole di mionevrasi da 5 fiale più le compresse di nicetile), ma la situazione migliora fino a quando non mi espongo a correnti o vento freddo o ambienti umidi. Il neurologo mi dice che potrebbero volerci anni per risolvere il problema, sono seriamente preoccupata perché ho paura che non sia la cura giusta, ma soprattutto che non si risolva definitivamente. In più sono passata da prendere lo xanax per dormire al non prender nulla e avere continua sonnolenza. Ho 43 anni, mia madre soffre di nevralgia trigeminale da almeno 20 anni. Ho la tiroidite di Hashimoto e la gastrite autoimmune, non so se può esserci una correlazione. Cosa mi consigliereste di fare? Vi ringrazio per la vostra attenzione.
Se è seguita da uno specialista in Neurologia, certo lui può dare un parere più preciso sui suoi disturbi, avendo conoscenza dell'esame neurologico e del risultato degli esami strumentali che avrà eseguito. Non può pensare che il suo disturbo sia stato causato da un ventilatore. Infine, non è consentito discutere le terapie prescritte da altri colleghi. Prof. Carlo Gandolfo - Neurologo.