Buongiorno, Vi scrivo per avere un consulto, nei limiti del mezzo telematico ovviamente, per un disturbo che mi perseguita da circa 2 anni. Tutto è cominciato con un'infezione da citomegalovirus diagnosticata durante un ricovero poiché avevo tutto l'emisoma destro intorpidito e con formicolio. Esami effettuati durante il ricovero sono stati Tac e Rmn con contrasto, risultate negative. Il formicolio scompare piano piano e tutto sembra normale per circa 6 mesi tranne la perdita di sensibilità al tatto di una zona della coscia destra.
Dopo questo periodo il formicolio ritorna alla mano destra e gamba destra per poi progressivamente interessare in analogo modo anche la parte sinistra. Il disturbo può durare alcuni giorni come settimane per poi scomparire o rimanere lieve per poi ritornare. Inoltre in alcuni giorni soffro di abbassamento della vista molto intenso, a livelli alti.
Vengo ricoverato per controlli ad inizio anno ma la RMN con contrasto encefalo e midollo risulta sempre negativa, l'esame del liquor anche questo negativo se non per la presenza di anticorpi del morbillo (avuto da bambino) altri esami "positivi" sono anticorpi ANA a 640 e dfs70 positivo +++, malattie autoimmuni negative.
Non so più cosa fare o pensare dato che i medici non riscono a spiegare questo disturbo. È possibile che sia una conseguenza del citomegalovirus? Che strada mi consigliereste di intraprendere? Ho avuto anche un consulto psichiatrico che però ha escluso questa componente. Attualmente ho iniziato una cura consigliata dal mio medico con il Lyrica ma non vedo miglioramenti. Grazie mille in anticipo per l'aiuto.
Caro Signore rispondere alla sua domanda è molto difficile; è molto verosimile che possa essere stata una complicanza dell'infezione da Citomegalovirus. Le consiglio di tenere sotto controllo ANA che sono a titolo elevato. Cordiali saluti