Gentile utente, rispondo in questo modo: dipende dal contenuto del dialogo con l'oggetto, e se questo dialogo rappresenta una forma di turbamento. Mi spiego con un esempio: se si guasta il monitor e si inveisce contro di questo, o si dice "dài, funziona, sù!" direi che è un incoraggiamento del tutto normale volto a scongiurare il peggio. Se si ha, invece, un dialogo socratico col monitor guasto con scambio di opinioni (cioè "il monitor mi ha detto che non sono una brava ragazza"), direi che la situazione è completamente diversa. Ci sono molte persone che parlano con le piante, invogliandole a crescere, fiorire e, in un certo qual modo "coccolandole". A me personalmente può stare anche bene se questo fa star bene la persona. Va da sè che se il suo specchio le suggerisse di farsi del male, andiamo in automatico in un ambito psicopatologico.
Saluti
Dr. Delogu
ipnosicagliari.blogspot.com