Una diagnosi funzionale di questo tipo non può essere fatta "ad occhio", ma unicamente sugli esiti di precisi accertamenti, in particolare una indagine urodinamica completa. Posto che questo sia stato fatto e la diagnosi sia stata confermata, l'approccio è essenzialmente fisioterapico (fisiokinesiterapia, elettrostimolazioni, biofeedback), ma deve ovviamente essere gestita da uno specialista, quantomeno inizialmente.