Salve, la ringrazio per la fiducia, per seguire casi così delicati credo sia opportuno che si abiti nella stessa città e che si abbia una stretta collaborazione con gli oncologi che hanno in cura la paziente. Ancora meglio se il medico dietologo lavori nello stesso complesso ospedaliero ove presente il reparto oncologico che ha in cura il paziente. Questo credo sia il miglior modo per lavorare a totale beneficio della paziente, senza incorrere in spiacevoli errori. Potrà sembare banale, ma già una corretta alimentazione che supporti la paziente in toto e che sia efficace al mantenomento costante del peso è già di notevole supporto. La Professoressa Gentile del Niguarda (Milano), UO di Nutrizione clinica, credo sia un punto di riferimento concreto, abitassero loro in Lombardia.