Gentile signore,
mi sembra di capire che fa riferimento a una tachicardia ventricolare non sostenuta nel contesto di una cardiopatia aritmogena del ventricolo destro e di una cardiopatia strutturale, dal momento che si dice portatore di una protesi valvolare meccanica in posizione mitralica. Le dirò che la tendenza attuale è quella di non trattare la tachicardia ventricolare non sostenuta isolata asintomatica; di trattare con terapia farmacologica o ablazione transcatetere la Tachicardia ventricolare non sostenuta sintomatica ( lipotimia, sincope). Nel suo caso, cioè quello di una TV non sostenuta (non si sa se asintomatica) e una cardiopatia strutturale di base, vi sarebbe la indicazione, piuttosto che alla ablazione transcatetere, alla applicazione di un ICD, cioè di un defibrillatore impiantabile per prevenire la insorgenza di aritmie minacciose (tachicardia ventricolare sostenuta, fibrillazione ventricolare) e una morte improvvisa.