Gentile Dottore, sono un ragazzo di 30 anni, peso 73 kg e sono alto 1.71. Quattro anni fa sono stato in vacanza in una Isola del mediterraneo facendo un po' abuso di alcool e dormendo 2/3 ore a notte per 10 giorni. Prima di quella vacanza ero l'emblema della vitalità, della salute, dell'allegria anche se fumavo 20 sigarette al giorno. L'ottavo giorno mentre passeggiavo sentì un mancamento e un forte bisogno di liquidi, così mi fermai e comprai una bottiglia d'acqua da un litro e una coca cola, bevendo entrambe le bibite completamente in meno di 2 minuti.
Tornato in Italia iniziarono i problemi che di seguito le espongo: Smisi di fumare perché fumando sentivo un forte affaticamento anche solo con mezza sigaretta, dunque affaticamento; Stanchezza; Sbalzi di umore; Peso al petto; Spalle che pungono; Viso stanco, pesante e a volte dolorante; Reflusso gastro esofageo; Voce Rauca; Tanto catarro da espellere ogni giorno (qualunque stagione); Tonsille criptiche; Tensione fortissima; Contratture muscolari e dolori alle articolazioni; Eccessiva sudorazione; A volte difficoltà a esprimermi; E come se non bastasse 2 anni fa cominciai a vedere delle "mosche volanti" riferibili a miodesopsie.
In questi anni ho fatto una marea di controlli di cui faccio un breve riepilogo: Esami del sangue routine ogni sei mesi: tutto nella norma; Risonanza cranio: tutto nella norma; Risonanza colonna vert: 3 ernie e 1 angioma vertebrale; Otorino: "dice che è tutto ok" salvo la forte sinusite e il reflusso; Oculista: miodesopsie che non si possono guarire e che sono state causate da qualche trauma oppure da disidratazione (bevo 3 lt di acqua al giorno). Neurologo: ansia Medico curante: ansia. Tutti comunque mi dicevano ansia o stress.
Insomma, la mia vita è decisamente cambiata. Nel frattempo mi sono laureato, mi sono sposato e ho intrapreso delle attività imprenditoriali. Il problema adesso è che non mi sento più me stesso da 4 anni. Ogni giorno c'è un problema di quelli elencati che si verifica con più intensità. Sono disperato, anche se cerco di non farlo notare, perché non riesco a trovare una cura o un qualcosa che mi faccia stare bene anche se ammetto che, facendo sport trovo un certo sollievo che però dura relativamente poco. Sono preoccupato. Ho una famiglia, tre imprese e con tutti questi fastidi non so quanto reggerò. Le chiedo davvero con estrema e immensa cortesia di prendere in considerazione tutto ciò che le ho detto perché a mio avviso nessun medico finora ha mai collegato i vari problemi, ma si è limitato a far emergere quello per cui loro sono specializzati (non è una critica). La prego di aiutarmi. Grazie mille. Cordialità
Gentile Signore la sua storia clinica è sicuramente complessa e si appalesa da quello che ha scritto, in un disturbo interiore. Il mio consiglio è quello di consultare un Internista in modo da seguire un percorso diagnostico per escludere un problema organico. È ovvio che io non posso fare ipotesi diagnostiche in base a quello che lei ha scritto, ma sono sicuro che con il Collega che lei sceglierà, risolverà i suoi problemi. Tanti auguri