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Perdite urinarie

Salve, è un po' di tempo che mi ritrovo ad avere un problema riguardante le vie urinarie e più specificatamente il trattenere l'urina quando arriva lo stimolo di urinare. Nello specifico, quando ho lo stimolo che giunge improvviso e forte come sensazione ma non sono nelle condizione per espletare la minzione in prima battuta riesco a trattanere salvo poi avere una sorta di rilassamento rapido e momentaneo della muscolatora che porta al rilascio di piccole gocce di urina, facendo sparire l'impellente bisogno di urinare, mi è capitato da seduto ma anche quando sto facendo altro. Diversamente alcune volte la notte accade la stessa cosa,qualche perdita di urina per poi svegliarmi e completare la minzione, altre volte invece mi sveglio con la classica pipì a letto. I fattori che mi sembrano correlate a queste dinamiche ma non sempre, sono l'assunzione di alcool e il freddo. Ho effettuato una visita urologica, con ecografia della prostata e di tutte le vie urinarie, compresa l'uroflussiometria (3 anni fa), riscontrando una cisti anecogena nella prostata di 8,9 mm, le dimensioni totali della prostata sono normali, per quanto riguarda l'uroflussometria risulta tutto nella norma, per tenere sottocontrollo la prostata ogni anno svologo regolarmente dei controlli. Tentendo conto del fatto che ho 30 anni, volevo sapere da che cosa scaturisce e quali sono le cause di tale condizione che non si verifica sempre, ad esempio alcune volte bevendo modeste quantità di alcool non ho lo stesso problema e se è un principio di incontinenza. Grazie
Risposta del medico
Specialista in Urologia
Il disturbo pare più che altro funzionale, considerata la negatività degli accertamenti effettuati, sebbene pare già un po' di tempo fa. Si potrebbe pensare ad una instabilità vescicale, accntuata da fattori esterni (alcool, freddo, sterss, ecc.). Approfondire il discorso dipende oviamente dall'impatto che hanno questi disturbi sulla sua qualità di vita. Il primo passo sarebbe certamente quello di eseguire una indagine urodinamica (studio pressione/flusso). Ne prli eventualmente con il suo urologo di riferimento.
Risposto il: 09 Settembre 2019