Gentile utente, dalle poche notizie che ci fornisce e senza poterla visitare, mi sembra possa trattarsi di una condizione di "ristrettezza" dello spazio di scorrimento dei tendini che le permettono di sollevare e ruotare il braccio. Sembra esserci anche una sua conformazione scheletrica particolare congenita (Discretamente ipoplastico il cercine fibro-cartilagineo glenoideo) che la espone a lassità dell'articolazione con predisposizione a episodi di sublussazione (=lieve spostamento delle ossa fra loro senza giungere alla lussazione in cui si arriva a perdere completamente il contatto). Ritengo debba sottoporsi a visita fisiatrica per stabilizzare la spalla, con percorso mirato di potenziamento muscolare, ed eventuale trattamento fisioterapico per il dolore.
Cordialità