Buonasera Dottore, per una caduta e trauma cranico, sono state effettuate 2 tc al cranio, a distanza di circa 40 ore, a causa di problemi di diplopia giunti dopo la botta alla testa. Successivamente ho potuto leggere su internet diversi articoli sulla pericolosità radioattiva delle tc, in particolar modo una tc dovrebbe equivalere a circa 80 radiografie al cranio; si parla di rischio stocastico e il mio dubbio è se già una tc comporta un certo rischio oncologico, subirne 2 in meno di due giorni raddoppia la dose di raggi x assorbiti e di conseguenza la possibilità di ammalarsi? Si parla anche di tempo, tipo di probabilità di ammalarsi negli anni, ma quanti? 1, 5 o 10 anni?
Sono davvero demoralizzata perché già i problemi di diplopia persistono, ma la seconda tc ha evidenziato le stesse cose della prima. So che si devono considerare i benefici rispetto ai rischi di sviluppare in futuro una possibile malattia, però credo che poteva essere meglio ricorrere ad una risonanza magnetica per evitare altre raggi ionizzanti. Grazie per l'attenzione Saluti
Nel caso di traumi cranici la TC è preferibile alla RM. Il rischio di danno da radiazione ionizzante è praticamente nullo, e comunque irrilevante. Il punto è fare una diagnosi.