Buongiorno dottore, premetto di essere affetto da disturbo ossessivo compulsivo da contaminazione (in particolare HIV ed epatite). Per placare le ansie che affliggono la mia vita ho deciso di sottopormi ad un test NAT a 30 giorni da una presunta situazione a rischio. L'esito è da considerarsi definitivo oppure è da ripetere a distanza di tempo?
Ho letto da qualche parte che il test NAT riduce il periodo finestra a 12 gg. per l'HIV e a 11 gg. per l'HCV. Secondo Lei posso stare tranquillo? La ringrazio in anticipo per l'attenzione e, in attesa di cortese risposta, porgo i miei migliori saluti.
Risposta del medico
I test NAT sono attendibili. In ogni caso "repetita juvant"