Gentili dottori, ho 26 anni. Sono in buona salute, non ho mai avuto gravi patologie o carenze e sono donatore abituale di sangue. Conduco purtroppo una vita sedentaria (per studio e lavoro) e sono in sovrappeso, anche se cerco di camminare ogni giorno. Verso fine novembre ho avuto un episodio di dolori al petto e connessa pressione alta, vedendomi costretto a riposo e relativi accertamenti (ECG, controllo costante della pressione arteriosa e visita cardiologica), i quali hanno escluso patologie cardiache. In quell'occasione presi un diuretico su indicazione del medico curante. L'unico valore specifico fuori posto, dopo quella faccenda, è risultato quello della vitamina D (ferma a 7), per cui ho iniziato una "cura" con integratori. I battiti e la pressione ad oggi sembrano regolari. Sento doveroso dire che lo scorso anno nello stesso periodo c'era stato un episodio simile, risolto però con semplice riposo e del diuretico (anche in quel caso non si evidenziariono patologie, né in visita cardiologica né in ECG). Tuttavia da fine dicembre 2021, dopo una nottata passata insonne con palpitazioni e, credo, lo scaternarsi di una forma virale intestinale, sento costanti tre fastidiose sensazioni: anzitutto una senzazione di nodo alla gola (che credo di carattere nervoso, per lo stress e l'ansia); poi una legata al petto dal momento che lo avverto appesantito o indolenzito (particolarmente a sinistra) e sporadicamente avverto il battito del cuore molto "forte" (non necessariamente accelerato ma come se fosse amplificato); infine fastidi legati all'appetito e all'aria nella pancia (aerofagia). Tutto ciò mi rende profondamente inquieto, perché si tratta di un malessere piuttosto prolungato, vago e, per me, poco comprensibile, così da portare a risvolti negativi anche sull'umore (piuttosto ballerino). Finora è stata esclusa una matrice cardiaca; ma questo non ha contribuito ad alleggerire in me la sensazione di malessere generale di cui sopra, tanto da patire una certa angoscia. Non ho mai sofferto di ansia, nervosismo né attacchi di panico, ma temo che questo stato presente possa in qualche modo esservi connesso - anche perché sembra che possa escludersi altro. Vi ringrazio.
Gentilissimo, il cardiopalmo va sempre indagato per escludere eventuali aritmie. Consiglio di eseguire un ECG Holter 24 h e se in quella giornata non avrà sintomi di procedere ad eseguire un ECG Holter dei 7 giorni. Poi porterà tutta la documentazione ad un Aritmologo, che valuterà lui/lei se si tratta di aritmie cardiache o nulla, dopo accurata visita con ECG ed Ecocardiocolordoppler.