Un mio familiare è stato colpito dal leucemia m. acuta. Dopo i vari cicli di chemio gli è stato fatto il trapianto autologo. Purtroppo, non è andato bene; i medici, dopo vari consulti, ci hanno detto che si poteva tentare un trapianto allogenico. Abbiamo trovato un cugino compatibile al50% e così si è tentato. I medici l'hanno definito un trapianto eroico. Dopo non pochi problemi il midollo si è messo a funzionare: i globuli bianchi, dopo 13 giorni sono saliti a 5000; il chimerismo al 98%; ad oggi però le piastrine non sono ancora partite. C'è da preoccuparsi. I medici, dopo la puntatura midollare, dicono che il midollo è buono. Che cosa mi dice?
Risposta del medico
Prof. Giuseppe Leone
Specialista inEmatologia e Medicina interna
La piastrinopenia al 13° giorno post-trapianto è comune. Dare un giudizio sul trapianto al 13° giorno non serve. Attendere.