Da tre anni che mi si gonfia un piede, accertamenti tutti negativi, inizialmente si pensava algodistrofia ma il mio reumatologo non sa più se è. Quello che ho notato è che mi comincia con l arrivo dell'estate, la cosa strana è che il gonfiore non è mai nello stesso punto ma il dolore è sempre lo stesso pesantezza, atrofizzazione e purtroppo anche all uso di stambelle,ho cominciato ad avere anche forti dolori alla schiena specialmente nella parte bassa dove evidenziano le sacro iliache infiammate. A giugno abbiamo provato un mese e 10 giorni di cortisone (deflan 30 mg), e mi aveva tolto tutti i dolori, ma, una volta sospeso ho ricominciato tutto da capo. Il reumatologo mi ha detto che non sa che cura darmi, mi ha ridato di nuovo il cortisone e da ripetere x la quarta volta le analisi indirizzando i da un neurologo e da fare una risonanza a schiena e bacino. Quello che vorrei chiedere se la schiena o il bacino si possono collegare con il gonfiore del piede. Ringrazio in anticipo con la speranza che ci sia qualcuno che veramente mi voglia aiutare xche sono davvero esausta..
Potrebbero coesistere problemi posturali!! Uscire dalla sua postura fissa potrebbe alleggerire e migliorare il carico sul piede e la schiena ne potrebbe trarre giovamento!! Il cortisone è un farmaco splendido, ma non salva la postura e le articolazioni dalla degenerazione cronica!!