I tatuaggi determinano una lesione di continuità della cute che pur effettuati in asepsi può essere conseguenza di inoculo di bacilli e quindi di infezioni sia locali che generale. E' evidente che in questo caso essere neutropenico è un'ulteriore handicap da prendere seriamente in considerazione. Io sconsiglio vivamente i tatuaggi a prescindere dalla neutropenia.