Purtroppo suo fratello ha una malattia mortale (quella del 2° motoneurone). Il ricovero protratto è legato ad una serie di complicanze tipiche dei pazienti ventilati, che d'altronde, se non intubati, morirebbero in pochi minuti per insufficienza respiratoria. Il destino di suo fratello è segnato, dal momento in cui hanno deciso di ventilarlo. Nei paesi anglosassoni, dove c'è una differente cultura della vita e della morte, è il paziente che decide se essere intubato o meno. Tutti gli altri (genitori, fratelli, sorelle, mogli, figli) non hanno diritto di fare scelte che competono esclusivamente al paziente. Se ne faccia una ragione. Suo fratello ha ragione a voler staccare la spina...il suo futuro è breve e pieno di sofferenza. Mi spiace dover essere così franco, ma qualcuno, purtroppo, doveva dirvelo. Con sincera partecipazione.