Nel 1996 ho avuto un
Ictus cerebrale (in pieno benessere) e nel corso dei vari accertamenti, attraverso un ecocardiogramma transesofageo mi è stato diagnosticato un
Aneurisma del setto interatriale con permeabilità del forame ovale e presenza di
Shunt dx-sin alla manovra di valsalva di minima entità. Dopo aver assunto aspirina per oltre 9 anni, ho avuto un episodio di TIA e , a distanza di un altro anno un ictus di minore entità rispetto al precedente.Ora assumo anticoagulanti. Mi hanno proposto un intervento cardiochirurgico per il posizionamento di un device nel setto, per via transfemorale venosa.Vorrei sapere se questo device oltre a chiudere il forame, stabizza anche tutto l'aneurisma e non solo la parte di esso interessata dal forame, cioè la fossa ovale (questo comporterebbe a mio avviso una diversa elasticità del setto con possibiltà di foramazione di vortici e quindi di trombi, nell aprte non interesstadalla presenza del device). GRAZIE