mio marito ha 75 anni. sta facendo chemioterapia (carboplatino e gemcitabina) per metastasi di un carcinoma polmonare. E' da anni in terapia con sotalex e lescol perchè soffre di extrasistoli sopraventricolari. Recentemente mentre era in ospedale ha avuto dolori toracici con alterazioni ecg (inversioni onde T, ma enzimi cardiaci negativi), e dopo la coronarografia gli sono stati aggiunti cardioaspirina e nitrodur cerotto durante la notte. da qualche giorno, nel tardo pomeriggio inizia ad avere vertigini, fischi alle orecchie, stanchezza, formicolii alle mani e ai piedi. il tutto dura anche un'ora, al termine della crisi deve urinare spesso. Sono problemi legati alla chemioterapia o al cuore? grazie mille sara
Risposta del medico
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così indicativamente sembrano più da attribuire alla chemioterapia