Ho di recente ottenuto tale diagnosi dal centro ISMETT di Palermo: Cirrosi biliare secondaria a colangite sclerosante; Emicolectomia sinistra per adenocarcinoma del colon 2005. Paziente in mediocri condizioni generali, itterico. Malattia di fegato nota da alcuni anni, sempre ben compensata, a gennaio di quest'anno primo episodio di scompenso, con encefalopatia e ascite. All'esame fisico c'è una discreta quantità di ascite e discreti edemi declivi. La funzione parenchimale epatica è seriamente deteriorata (bilirubina 4.5 mg/dl, ascite, EPS), il paziente è ascrivibile alla classe funzionale C di Child-Pugh. In base all'età avanzata ed al recente (luglio 2005) intervento di carcinoma, mi è stato detto che è impossibile effettuare il trapianto, anche da vivente. Come è ovvio, non mi scoraggio e vorrei tentare qualunque strada, anche l'estero, sopratutto per il trapianto da vivente, qualora uno dei miei familiari fosse compatibile e consenziente. Crede anche Lei che sia impossibile qualunque tipo di trapianto?
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Riteniamo di sì e che quanto comunicatole dal Centro ISMETT di Palermo valga per qualunque parte del mondo.