Gentil.mo Dott. re,
in data 22/03/2019 mi sono recato presso il pronto soccorso sotto cobsiglio del mio medico curante dopo una visita, per un ascesso perianale (diagnosticato il 28/02/2019 da uno specialista proctologo su vasta ragade) che si era gonfiato con fuoriuscita di pus. Il pronto soccorso mi ha mandato in chirurgia generale e una dotto.ssa mi ha visitato procedendo con l'incisione e drenaggio dell'ascesso. Mi ha prescritto una cura di Flagyl 2cpr X2 volte al dì per 7 giorni e Toradol al bisogno.
In precedenza a fine gennaio, quando ho iniziato ad avere dolori all'atto della defecazione ho consultato il mio medico curante che mi ha prescritto Agumentin 1cpr x 2 volte al dì x 7 gg e Daflon 500 2cpr al dì pensando fosse un emorroide interna.
Il dolore mi è passato ma la "pallina" dell'ascesso era presente.
Ho fatto la visita specialistica come su detto e mi è stato diagnosticato: presenza in ore 6 di ascesso perianale su vasta ragade. Cura: Macladin 500 1cpr x 2 volte al dì e Fleben 1000 1flaconcino al dì con visita di controllo dopo un mese (ma ho trovato disponibilità solo per l'11/04).
Ritornando all'inizio, venerdì mi hanno inciso e drenato l'ascesso perchè si era gonfiato e fuorisciva pus ma dall'interno dell'ano, ovvero dalla ragade come mi ha spiegato il chirurgo.
La mia domanda è: leggo che l'ascesso drenato dev'essere medicato tutti i giorni e inserito uno zaffo che mi è stato inserito venerdì ma è caduto all'atto della defecazione e solo domani avrò la visita e la medicazione dal chirurgo. Come mai attendere questi due gg (Sab e dom)? Non potrebbe richiudersi l'incisione e riformare l'ascesso? Continua a fuoriuscire un minimo di pus e sangue sulla carta igienica solo alla defecazione. È normale? Durante la giornata eseguo lavaggi con acqua e amuchina e Anonet liquido sotto consiglio sel chirurgo. Grazie.
Risposta del medico
Può attendere due giorni se si medica con i lavaggi con Amukina e Anonet; ogni due giorni permette di evitare la chiusura dell'ascesso