PR Corto
Buongiorno Dottori,
Espongo il mio problema. A seguito di una tachicardia notturna post incubo, dovuta a indigestione e conseguente attacco di panico secondo referto pronto soccorso, mi sono sottoposto a numerosi controlli cardiaci per controllare il tutto.
Dopo ECG, Eco, prova da sforzo, holter settimanale e tac coronarica, l’unica cosa che è venuta fuori è un PR corto intermittente, con valore minimo a 99. Ho fatto queste prove e fatto visionare i tracciati da 3 cardiologi diversi, i quali non hanno riscontrato vie accessorie, né altre aritmie; giusto 14 extrasistoli sopraventricolari nell’holter settimanale. In pratica mi è stato detto di avere un banale PR corto fine a se stesso (no WPW o LGL). A causa dell’ansia provocatami da questo periodo, ho effettivamente avuto qualche tachicardia di pochi secondi a riposo (tutte tra 120 e 150 bpm); ne ho contate 8 episodi in 3 mesi. È capitato anche durante holter, ed è stata registrata come tachicardia sinusale; ed ecco perché questa tachicardia a detta del cardiologo, può essere dovuta ad ansia legata a tutto il percorso a cui mi sono sottoposto in questi mesi e non del PR corto. Allo stesso tempo, avverto giornalmente dolori aspecifici, che possono partire dal petto e muoversi verso braccio sinistro, fianco sinistro, scapole, e anche braccio destro e lombari.
In conclusione con anche i sintomi clinici riferiti, ho avuto 3 opinioni: 2 cardiologi ritengono tutto nella norma, e dicono che il PR corto intermittente senza pre eccitazione abbinata è solo una variante benigna dell’ECG (come chi nasce biondo e chi Moro, a detta di uno dei cardiologi).
Il terzo cardiologo invece mi ha fatto impegnativa per vedere un elettrofisiologo, ma non per effettuare studio, ma solo per fare magari un altro holter con lui, in modo da avere l’opinIone finale dal più esperto nel settore.
Volevo chiedere se anche voi concordate con queste opinioni, e se appunto il PR corto senza alterazioni ECG o aritmie associate può ritenersi una variante normale che non necessiterà di SE.
Diciamo che spero che l’opinione dell’Elettrofisiologo non ribalti la situazione.
Grazie mille