Gentile signora,
Lei solleva un problema molto dibattuto, soprattutto in un passato alquanto recente. Il thimerosal è un preparato impiegato come disinfettante cutaneo o in qualche collirio o, come senz'altro saprà, in alcuni vaccini, oltre che nel lantigen b.
Da sempre ritenuto responsabile di alcune reazioni di tipo immunitario che tuttavia solo raramente hanno presentato carattere di gravità, in un tempo più recente ( fine degli anni '90) è stato correlato all'insorgenza di autismo nei bambini che lo avevano ricevuto con il vaccino per il morbillo, la rosolia e la parotite. Ne è sorta una vivace discussione scientifica e degli studi di controllo , condotti su popolazioni più ampie pur sottoposte a tale vaccino, non hanno dato la conferma di questo sospetto. In seguito l'impiego del timerosal nei vaccini è stato sempre più limitato per un motivo essenzialmente cautelare: non è ben nota la dose oltre la quale compare tossicità e sono probabilmente in ballo anche altri fattori ( tra cui quali anche l'età). Penso pertanto in base a quanto so ed anche a quanto ho visto ( il Lantigen b è un farmaco molto impiegato da alcune decenni) che possa stare sostanzialmente tranquilla. Anche perché, se ho ben capito, la condizione per l quale il farmaco è stato prescritto è ormai risolta.
Risposta a cura del dr Massimo Aschettino, UOC Pediatria AORN A. Cardarelli, Napoli