da qualche anno ho riscontrato effettuando alcune analisi il colesterolo alto (totale 296 LDL 169 HDL 37). inizialmente ho cercato di adottare una dieta ma i livelli rimanevano sempre alti tanto che il mio medico mi ha prescritto il TORVAST 20mg per farlo abbassare e vista la familiarità con problemi cardiaci (mio padre ha avuto l'infarto e mia mamma è ipertesa) e l'esito delle analisi che riscontravano anche alto il valore della PCR (17)mi ha prescritto la CARDIOASPIRINA. il torvast da qualche mese lo ha sospeso visto che il colesterolo è diminuito ed è nei livelli previsti. Le mie domande sono: - è giusto farmi prendere il Torvast per un paio di mesi ed interromperlo di colpo? esiste il rischio che una volta che il corpo smaltisce l'effetto di tale farmaco i valori possono alzarsi di colpo? - a lungo andare la cardioaspirina può causare fastidi o addirittura essere dannosa (ad esempio per lo stomaco)? - devo preoccuparmi del fatto che la PCR è alta e quindi rassegnarmi al fatto che dovrò, visto l'ereditarietà, avere problemi cardiaci?
Risposta del medico
Paginemediche
La risposta ai suoi quesiti è abbastanza complessa.
Probabilmente è preferibile il trattamento continuativo con statina non solo perché ha le LDL alte e le HDL basse, ma anche perché questa famiglia di farmaci ha un effetto antiflogistico e riduce la PCR. Tuttavia i valori di PCR che correlano con l’aumento del rischio cardiovascolare sono