PRIST e RAST

Sono un ragazzo di 20 anni e da qualche anno manifesto i classici sintomi da "allergia agli inalanti" (in particolare rinite, sternuti frequenti, forte prurito alla gola/palato), che conosco bene in quanto provengo da una famiglia in cui ci sono diversi casi di allergia ai pollini (madre: cipresso e parietaria); fratello: graminacee e cipresso; fratello: parietaria e olivo). Nel mio caso i sintomi sono andati in crescendo come intensità e come durata, ma pur essendomi sottoposto a periodiche visite allergologiche con test cutanei (prick test per 18 allergeni comuni), non mi è stata mai riscontrata una rilevante positività. Di conseguenza, l'unica terapia perescritta è stata quella antistaminica al bisogno. Purtroppo i sintomi sono diventati sempre più frequenti e non mi pare che siano legati ad un ristretto periodo dell'anno come certe fioriture (ad esempio in questo mese di Novembre sono stati molto frequenti). Di recente mi sono sottoposto ad analisi PRIST, ma le IgE totali (che da quanto ho capito sono i fattori fondamentali per le patologie allergiche) sono risultati nella norma (non ricordo però se fosse un periodo in cui manifestavo sintomi). E' possibile che i prick test siano sempre negativi pur manifestando frequentemente i sintomi dell'allergia? Dovrei forse estendere gli esami ad altri allergeni meno comuni(alimenti, altri pollini, ecc..), magari sottoponendomi a test più approfonditi (ho sentito parlare di test PATCH e RAST)? Chiedo questo perchè per me sarebbe utililissimo capire se e a cosa sono allergico, in modo da evitare l'allergene e se possibile sottopormi a qualche trattamento iposensibilizzante, oltre che imbottirmi di antistaminici. Grazie.