gent.ma dr.ssa Zippi, mi dispiace ma avverto che "il caso e' molto difficile" ed io a 57 anni sono veramente disperato.
Dunque seppur miracolato nel praticare quasi ogni sport (calcio, basket, atletica...) in quanto affetto da grave scoliosi oltre i 70° sin da bambino, fino a circa 4 mesi fa ovvio respiravo bene non avendo (mai avuti) particolari problemi di cuore o polmoni (dopo vari esami nemmeno adesso) anche se ultimamente (giugno 2017) per lenire i forti dolori alle articolazioni dovevo prendere 2 cp. di bentelan 1 mg fino a 2 settimane fa. Ebbene 4 mesi fa, dopo aver ingerito la dose consigliata di un medicinale antidolorifico che sembrava andasse a sostituire il cortisone, dopo quasi 2 mesi che accusavo inutilmente dolori in prossimità dello sterno poiché' mi veniva detto "son dolori intercostali", con gli opportuni esami mi sono state riconosciute una piccola ernia iatale da scivolamento e poi di li' a poco sono comparse una piccola ernia addominale, un’ernia ombelicale e la diastasi del muscolo retto. a questo punto cio' che mi dispera più del fatto che la scoliosi mi ha da poco "regalato" la sorpresa di salire malamente le scale per mancanza di forze ai quadricipiti delle gambe e l' intorpidimento soprattutto della mano dx mignolo in primis: pian piano nei 4 mesi mi è aumentata la raucedine data dal reflusso gastrico, mi e' aumentato il dolore dell' ernia addominale come se avessi "una lama nello stomaco", con la protezione datomi per lo stomaco quindi circa 2 mesi fa sono diventato parzialmente stitico (mai stato quindi rappresenta un problema) e cmq non ho avuto nessun beneficio...ma quel che peggio specie con la bocca respiro malissimo tanto da esser sempre in affanno.
A quest' ultima cosa mi si è da pochi giorni aggiunto il gonfiore fisso di entrambi i piedi in concomitanza di una percezione di numerose "fitte dolorose" giornaliere alla parte sx del petto (dove risiede il cuore). Circa una settimana fa forse come avvisaglia mi era comparso un leggero gonfiore solo al piede dx in concomitanza di "fitte" di cui sopra ed alla cui veloce scomparsa di 1 giorno il piede tornava alla normalità, a differenza di ora che da circa 7 gg. ho sempre i piedi gonfi e doloranti nonostante la mattina prenda 50 mg. Di diuretico. per concludere senza però voler anticipare in alcun modo le sue eventuali gradite considerazioni: anche se a mio ignorante avviso "la matematica non è un opinione" e quindi ho sempre esposto come dato di fatto che i gravi problemi sopra citati sono comparsi solo ed unicamente a seguito delle numerose ernie...mi è sempre stato detto che queste sono piccole quindi non particolarmente dannose e che io soffro di questa "dispnea" solo perché' ho una grave scoliosi, peccato dimenticando che tali "inconvenienti poco simpatici" sono comparsi solo con le ernie considerato che la scoliosi in questi decenni ed in questo senso non mi aveva dato mai problemi, specie così gravi oltre quelli che ho già !?!?...oltretutto prima respiravo invece adesso quasi più !!! scusi del disturbo ma spero di ricevere, chissà, una gentile risposta che mi possa far capire come mi devo comportare o meglio da chi devo andare (oltre ad un mago)...grazie
Credo, leggendo, che ci siano tante "cose" da mettere sul piatto e mi chiedo se non sia il caso che esegua una visita da un medico internista che possa "unire tutti i puntini". Difficile poter esprimere un parere senza visitare e vedere eventualmente gli esami strumentali o del sangue. Ricapitolando, scoliosi con impossibilità ai movimenti, ernia parete addominale (sto operato all'addome?), ernia iatale, debolezza muscolare associata a sensazione di "intorpidimento", gonfiore piedi (edema?), dolore al torace ( parte sinistra? in alto o in basso?) e soprattutto dispnea (affanno), che mi sembra di capire sia la cosa che la limita maggiormente in questo periodo.
Riferisce visite cardiologiche e pneumologiche negative..ma assume diuretici. L'ernia addominale potrebbe essere riparata chirurgicamente. Il reflusso dovuto all'ernia iatale si può trattare con terapia appropriata (compresse, sciroppi e consigli alimentari). Generalmente questo può dare dolore retrosternale, mal di gola, senso di soffocamento ma dispnea importante e difficilissimo!!!! Le consiglierei visita da un medico internista (valutazione cardiologica, edema dei piedi...), da un neurologo (se non eseguita) con eventuale elettromiografia (conseguenze non corretto allineamento della colonna vertebrale) e gastroenterologica. Se la difficoltà a respirare diventa sempre più importante e continua a notare gli arti inferiori che si gonfiano vada subito dal medico. Non disperi, si prenda cura di sé, e vedrà che potrà miglioare.
Faccia le visite!!!!!! Cordiali saluti.