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Esperto Risponde

Problemi di respirazione e tachicardia

salve, vorrei avere un consiglio sulla mia situazione mi scuso anticipatamente per i miei errori di scrittura e punteggiatura perché sono terribili, non sono mai stato bravo a scrivere. Mi chiamo Simone e ho 20 anni, tutto è iniziato 4 anni fa, ero ad una cena con amici e all’improvviso ho iniziato a controllare la respirazione e vedendo che non riuscivo a fare respiri profondi sono andato in iperventilazione con annessi formicolii, tachicardia e confusione. Dopo un po’ di tempo mi sono calmato e la respirazione è tornata normale,dopo una settimana il disturbo si è presentato nuovamente e da quel momento è cominciato il mio calvario. Mi venivano tutti i giorni e più volte al giorno attacchi di respiro corto, angoscia, paura, iperventilazione e ogni volta che finiva l’attacco il mio respiro diventava sempre più corto. Ero arrivato al punto di avere il fiatone anche solo alzandomi dal letto per andare in cucina o camminare per pochissimi passi. Cercando in giro per internet ho trovato il metodo Buteyko che in pratica sono degli esercizi respiratori e facendo questi esercizi la mia respirazione è migliorata completamente, non avevo più dispnea, affanno, fame d'aria per semplici movimenti.
Purtoppo dopo un po' di tempo ho iniziato a percepire sempre meno gli stimoli respiratori/polmonari come fame d'aria, dispnea e la fatica respiratoria dopo attività fisica, come se avessi un anestesia interna. All'inizio insieme ai problemi respiratori sono comparsi molti altri sintomi: disturbi alla vista:
  • aloni intorno a qualsiasi tipo di luci, l'occhio sinistro è peggio
  • se guardo un punto fisso o semplicemente guardo a sinistra e a destra vedo aloni ai lati di colore bianco/giallo più guardo di lato e più si allargano
  • se guardo a sinistra, sopra e centro-sinistra vedo doppio, se guardo a destra mi viene un giramento di testa/vertigine e l'occhio fa degli scattini
  • vedo tanti puntini caotici che al buio peggiorano molto
  • vista fluttuante e galleggiante/distorta, se sbatto le palpebre torna normale e dopo pochissimo ricomincia. Quello che guardo sembra che si dilati e al buio/penombra o con una semplice camminata a passo svelto peggiora.
  • vedo dei punti che pulsano a ritmo cardiaco quando guardo su una superficie chiara e più il battito aumenta e più si vedono
  • vedo mosche volanti trasparenti e alcune nere ai lati
  • ogni tanto vedo un punto nero piccolo che appare e scompare subito.succede anche con puntini blu
  • se chiudo un occhio in quello aperto vedo come se quello chiuso sia ancora leggermente aperto. Mia sorella ha notato che quando chiudo gli occhi le palpebre rimangono leggermente alzate in tutti e due gli occhi, negli stessi punti
  • bruciore come quando entra aria fredda dentro l'occhio
  • vedo le scie degli oggetti, per esempio muovo la mano e vedo la scia in ritardo che rientra su se stessa
  • lampi al buio e a occhi chiusi  Quando sto alla luce e chiudo gli occhi vedo tutte macchie che si dissolvono
  • se guardo di scatto a gli estremi della vista escono all'improvviso tanti puntini di colore blu, giallo, neri. Se rimango con gli occhi fermi alle estremita della vista dopo pochi secondi i puntini escono e aumentano e se rimetto gli occhi normali scompaiono
  • le immagini che vedo rimagono impresse molto sulla retina e quando chiudo gli occhi vedo che si dissolvono lentamente e prendono un colore blu/viola
  • se sbatto le palpebre su una superficie chiara vedo una specie di ragnatela che dovrebbero essere i vasi sanguigni dell'occhio
  • su una superficie chiara se chiudo un occhio e con quello aperto guardo tutto a destra,a lato sinistro vedo una macchia quasi trasparente. Stessa cosa con l'altro occho però questa macchia è a destra in basso e devo sbattere le palpebre per vederla.se a occhi chiusi passo una luce le macchie le vedo di colore scuro. Ultimamente è uscita anche sul lato dell'altro occhio
  • se sto in un ambiente luminoso e poi vado al buio vedo tutte macchie luminose che svaniscono lentamente
  • vedo i colori chiari più luminosi
  • astigmatismo, miopia, disturbi fisici, per fare un respiro corto normale devo sforzarmi molto, non riesco più a fare passeggiate perché dopo un po’ è come se i muscoli respiratori non ce la facessero più
Poi: 
  • non sento le sensazioni respiratorie/polmonari come fame d'aria, asfissia, fatica dopo sforzo fisico
  • tutte le volte che provo a dormire ho 4-5 apnee prima di riuscire a dormire
  • ogni volta che non penso alla respirazione, inizio a aumentare la respirazione o rimango in apnea
  • spasmi respiratori simili a quando si piange
  • quando sbadiglio, ho faccio un respiro profondo mi viene un calore strano nelle braccia
  • riduzione della sensibilità, riduzione della percezione del corpo (corpo leggero e molle), non percepisco il movimeto e la contrazione muscolare
  • stanchezza fortissima anche non facendo nulla
  • scosse/formicolii quando distendo le braccia e gambe
  • dolori improvvisi simili a scosse
  • muscoli che tremano da soli in alcuni punti
  • se piego il collo in avanti dopo un po' faccio fatica a respirare e mi aumenta il battito, stessa cosa se rimango sdraiato o se poggio il busto sul cuscino
  • cuore che salta il battito quando respiro o quando mi piego
  • quando mi alzo da una sedia, da sdraiato a in piedi, quando faccio semplici movimenti tipo allungare un braccio mi viene come un abbassamento di pressione, il cuore rallenta e batte più forte, vedo puntini blu, sento una pressione alla testa e al cuore, mi sento come se stessi per svenire. Dopo ognuno di questi cali di pressione mi viene una stanchezza e sonnolenza fortissima, peggiora sensazione di corpo molle/senza forze e la percezione e sensibilità 
  • molte volte mi si blocca il movimento della deglutizione
  • quando sono seduto e mi piego in avanti mi viene un formicolio, pressione, bruciore nella parte alta della schiena
  • dolore alle osse della schiena al tatto
  • dolore sopra gli occhi e sotto le sopracciglia al tatto
  • se premo sui nervi vicino al pomo d'adamo sento dolore alla testa e alle orecchie, questo dolore alcune volte viene quando deglutisco, stessa cosa se tocco i nervi delle costole mi fa male anche la schiena, alcune volte questi dolori vengono da soli
  • se premo la parte sotto della trachea mi viene un prurito fortissimo alla gola e mi viene da tossire
  • rumori, fischi alle orecchie
  • mani e piedi freddi e sudati o che sudano molto
  • formicolio se tocco i nervi sotto gli occhi -tutte le volta che mi sveglio vedo un ragno che cammina e dopo un po' svanisce
  • non vado al bagno regolarmente, cioè vado di corpo dopo 2-3 giorni
  • diminuita sensibilità alla punta del pene
  • braccia e gambe che si informicolano subito
  • se struscio le mani tra di loro o su una superfice mi viene il formicolio
  • bruciori sulla pelle al tatto o dopo aver toccato la pelle
  • alcune volte sento dolore toccando la pelle simile a quando ci si scotta al sole
  • vertigini/giramenti di testa quando muovo la testa
Da quando ho questi problemi ho effettuato degli esami/visite: visita pneumologica (negativa), spirometria, risultata nella norma ma l'ho effettuata 2 anni fa quando i problemi respiratori non erano cosi problematici, 4 visite oculistiche (tra cui 3 con lo stesso medico),in cui è stato rilevato un po' di miopia e astigmatismo, vitreo degenerato (che può spiegare alcuni dei sintomi che accuso), e con l'oct è stato rilevato una degenerazione in alcuni settori del nervo ottico sinistro, l'oculista mi ha detto di ripetere l'esame dopo 6 mesi per vedere se ci sono peggioramenti, se cosi fosse devo fare i pev.

È passato un anno da quando ho effettuato l'oct ma ancora non l'ho ripetuto per motivi economici
- ecocolordoppler dei vasi del collo, nella norma ma la dottoressa ha rilevato molte extrasistoli e mi ha consigliato di fare una visita cardiologica
- visita cardiologica con ecg, in cui è stato rilevato un problema di poca importanza e che ha molta gente, anche mia sorella 
- tilt test, di cui le riporto il referto: è stato eseguito lo studio neuroautonomico mediante analisi spettrale della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa si di base che durante tilt, è stato eseguito un tilt durante la stimolazione farmacologica con nitroderivati. È stata inoltre eseguita una valutazione dell'intervallo qt e del qt corretto (qtc). Normale modulazione vagale sinusale. ridotta sensibilità barocettiva. Nel corso dell'esame, al 5 minuto di ortostatismo, dopo stimolazione farmacologica con nitroderivati, si è verificata una eccessiva tachicardizzazione (fc max 140 bpm) senza una sintomatologia caratteristica.
- holter pressorio delle 24 ore,di cui le riporto il referto: il valore medio della pressione arteriosa sul totale delle misurazioni è stato 117/53, che risulta inferiore alla norma rispetto al range dei valori di riferimento. Il valore medio diurno è stato 120/53, quello notturno 111/52. Il valore massimo della pressione sistolica è stato 156 mmhg mentre il paziente era in movimento e il valore massimo della pressione diasistolica è stato 73 mmhg. La deviazione standard è stata di 12/9 mmhg. il calo fisiologico notturno della pressione arteriosa non risulta presente (non dipper). Le variazioni della pressione arteriosa non risultano correlate alle variazioni della frequenza cardiaca. La frequenza cardiaca è variata tra un minimo di 51 b/m ed un massimo di 123 b/m. Qui comunque ci sono dei momenti in cui la pressione diastolica è veramente bassa ed è addirittura arrivata a 34 mmhg, anche misurandola quotidianamente con l'apparecchio elettronico è sempre bassa.
- 3 visite neurologiche: nella prima visita non mi ha fatto spiegare praticamente nulla dei miei sintomi, se non gli chiedevo di visitarmi neanche mi visitava, la visita è stata due saltelli su un piede, ho dovuto dire una parola, non mi ha controllato neanche riflessi e sensibilità. Il neurologo ha attribuito tutto a ansia/attacchi di panico e mi ha dato xanax e dropaxim (li ho presi 2-3 volte perchè mi facevano venire solamente sonno e non facevano nulla) la seconda visita è sta da un altro neurologo ed è stata molto meglio. Ho spiegato tutti i sintomi e poi mi ha fatto una visita 100 volte più completa dell'altra, ha rilevato solamente la diplopia ma mi ha detto di lasciare stare. Secondo lui questi sintomi sono dovuti allo stress, mi ha segnato una risonanza magnetica e l'ho effettuata, le riporto il referto: l'esame è stato eseguito con sequenze fse, ge, flair e dp t1 e t2 pesate secondo piani di scansione multiplanari, non sono state rilevate alterazioni di intensità di segnale a carico del parenchima cerebrale, non si rilevano lesioni espansive a sviluppo intra o extra-assiale, il sistema ventricolare presenta regolare morfologia ed ampiezza e risulate in asse rispetto alla linea mediana, normale rappresentazione degli spazi subaracnoidei del mantello e delle cisterne della base. La terza visita è stata simile, come al solito, alla prima senza aver controllato riflessi e sensibilità. Mi ha detto che dovrei andare da un psicologo perché gli esami che ho fatto fino ad ora sono negativi, mi ha fatto fare subito un elettroencefalografia di cui le riporto il referto: ritmi alfa di freq. 9/10 Hz, di medio voltaggio, bilaterali,reagenti. L'hp e la sli non inducono modificazioni di rilievo. Tracciato nei limiti della norma.

Ora sono arrivato al punto di avere i sintomi ma di non percepirli come prima, è come avere il dolore e prendere un antidolorifico, è come avere un anestesia di tutte le sensazioni. Nessuno mi crede più e credono che sia ansioso o che mi inventi tutto, io sto male veramente e ormai non riesco neanche ad alzarmi dal letto perchè peggiora tutto, mi creda non ce la faccio più. Non riesco neanche più a piangere perché è come se avessi i muscoli veramente deboli. All'inizio anche io pensavo che potevano essere problemi di ansia/stress/attacchi di panico anche se sono continui, ma da 2 anni ho capito che qui c'è qualcosa di piú. È possibile che l'ansia arrivi addirittura a non farmi sentire gli stimoli respiratori?
Risposta del medico
Dr.ssa Silvia Garozzo
Dr.ssa Silvia Garozzo
Specialista in Psicologia clinica e Psicologia e Psicoterapia
Da quello che racconta concordo con l'analisi fatta da tutti i precedenti colleghi. Lei ha un disturbo d'ansia aggravato da ipocondria e con correlati depressivi. L'ansia e la depressione sono a tutti gli effetti malattie e si curano. Deve rivolgersi ad uno psicoterapeuta per eseguire un percorso. Nel frattempo se i sintomi sono troppo invalidanti può assumere la terapia segnatale dal neurologo. I sintomi collaterali (sonno) dopo due settimane in genere spariscono. Gli psicofarmaci vanno presi come da prescrizione e scalati sempre sotto controllo medico.
Rimango a disposizione.
Risposto il: 18 Luglio 2016