Buongiorno,
sono una ragazza di 21 anni, premetto che non ho mai avuto gravi problemi di salute aparte ovaio policistico. Circa un mese e una settimana fa mi sono recata dal medico per un gonfiore al linfonodo destro e leggera febbre, mi è stato prescritto l'antibiotico Zimox e i sintomi sembravano passati. A distanza di una settimana ho accusato per tre giorni forti emicranie e al terzo giorno, appena alzata dal letto, ho perso un grumo di sangue dal naso (mai successo fino a quel momento). Da lì a pochi giorni ho iniziato ad avvertire forti vertigini, tachicardie e nausea che mi impedivano di mangiare ed uscire di casa.
Questo forte episodio è durato per 10 giorni, nei quali mi sono recata tre volte al pronto soccorso. La prima volta mi è stata fatta una puntura di Levobren dopo che elettrocardiograma, pressione e ossigenazione risultavano perfetti, e prescritta una visita urgente da un otorino, il quale non ha rilevato niente di sospetto. Continuando la terapia con levobren e non vedendo miglioramenti mi sono recata di nuovo al prontosoccorso, mi è stata fatta un tac all'encefalo che non evidenziava nulla e mi hanno rimandato a casa. Il medico di base mi ha prescritto levobren per 15 giorni 3 volte al giorno. Non vedendo miglioramenti mi sono recata nuovamente al pronto soccorso, dove mi sono stata fatti esami del sangue (tra cui quelli per la tiroide) ed emogas, anche questi non rilevavano nulla.
Ho effettuato una visita neurologica, e il neurologo mi ha prescritto una risonanza senza contrasto all'encefalo per vertigini e ipoacusia dx con acufeni. Nel frattempo ho eseguito: una lasrta al collo (dato che il dolore dalla testa si irradiava anche alla parte destra del collo) la quale ha evidenziato una leggera lordosi; e una visita oculistica la quale ha rilevato diplopia e mi ha prescritto uno studio della motilità oculare. Ieri ho ritirato il referto della rx e si riferta: lieve ampliamento degli spazi liquorali periencefalici e ipertrofia della volta rinofaringea. La mia domanda è quest'ultimo referto (il primo nel quale viene rilevato un'anomalia) può indicare l'origine dei miei problemi di vertigini ed emicrania? Non so più a chi rivolgermi e questi sintomi fanno si che non sono più in grado di svolgere le normali attività quotidiane. ringrazio anticipatamente sperando in un vostro consulto, buona giornata.
I dati forniti, che penso si riferiscano alla RM encefalica e non alla RX, non sembrano avere alcuna rilevanza clinica né relazione con i disturbi lamentati. Più rilevante invece il riscontro di diplopia per cui occorre attendere il test consigliato dall'oculista e poi, con tutta la documentazione, riconsultare il neurologo.