Buongiorno, sono una ragazza di 25 anni e vi riassumo brevemente la mia situazione. A inizio febbraio ho cominciato ad avere una febbbretta (37.5-37.8) che veniva solo di pomeriggio e passava spontaneamente durante la notte. Dopo due settimane ho preso un antibiotico ed è sparita. Solo che poi avevo sudorazione notturne e prurito. Dalle analisi del sangue tutto era apposto tranne una strana positività Igm per ebv è Citomegalo. Caso strano però la viremia era negativa. I linfonodi tutti apposto. Finito il prurito e la sudorazione iniziano i veri problemi: formicolii tremendi alle gambe e alle mani, mal di schiena allucinanti (di cui però ho sempre sofferto), una debolezza muscolare mai avuta, dolori cervicali al mattino, infiammazioni strane dei nervi (tirano molto quando stendo le braccia e la mattina mi sveglio sempre con un mignolo piegato che fatico a rimettere dritto). Fascicolazioni diffuse e violente tutto il giorno. Mioclonie che mi impediscono di addormentarmi. Faccio una visita neurologica e il neurologo dice che sto benissimo e mi prescrive un calmante (lexotan mattina e sera piu un blando antidepressivo). La terapia ha fatto passare quasi del tutto le fascicolazioni e riesco ad addormentarmi senza spasmi. Quello che persiste però e questa debolezza soprattutto alle gambe precisamente i quadricipiti mi danno problemi. Il sinistro più del destro e addirittura mi sembra che mi pruda il muscolo e il tendine e quando porto dei pantaloni stretti sento pulsare a ritmo cardiaco il ginocchio. Il ginocchio e il piede a sinistra infatti mi dolgono vo facilità. Non riesco davvero a capire che cosa mi succede. Il mio ematologo mi parla di un possibile screzio autoimmune data la situazione anticorpale e linfociti alti nonostante l'assenza di virus nel sangue, il tutto esasperato da un forte stato ansioso. Io so solo che non riesco più a fare la mia vita di prima, scendo le scale e sento i muscoli rigidi e a pezzi e a volte mi sembra che le gambe cedano. Faccio pochi metri e mi sembra di aver fatto una maratona. Il neurologo insiste nel dirmi che il deficit di forza che io avverto non è oggettivamente obiettivabile e che quindi è solo una sensazione. Ma come si può avere una sensazione del genere senza che ci sia niente? Sto così ormai da due mesi. Sarei lieta di ascoltare anche la vostra opinione grazie mille.
Non può pensare che si possa dare a distanza un parere più accurato rispetto a quello dello specialista che ha potuto visitarla e prendere visione degli esami.