Bisognerebbe capire che tipo di problemi sono insorti per cui le è stato sconsigliato l'intervento. Se lei ha un'intolleranza o un'allergia al poliprolilene, ovvero il materiale con cui sono fatte tutte le benderelle di ultima generazione, le opzioni sono fondamentalmente due: la colposospensione secondo Burch o l'iniezione di bulking agents. Nel primo caso, con accesso laparotomico (lo stesso del cesareo) o laparoscopico, si applicano dei punti per fissare la parte della vagina circostante il collo vescicale ai tessuti presenti dietro l'osso pubico. Era l'intervento di elezione prima della introduzione delle sling ed assicura dei risultati ottimi (intorno all'80-85%). Gli svantaggi sono legati all'accesso, che è più invasivo rispetto alla TVT, il tasso di incontinenza da urgenza che può svilupparsi dopo l'intervento (circa il 10-15%) ed il rischio di un successivo prolasso vescicale. L'infiltrazione di bulking agents (agenti che formano massa) si effettua sotto visione uretroscopica (ottica nell'uretra), si effettua in anestesia locale o blanda sedazione, praticamente non comportano rischi ma i risultati sono più modesti (cura nel 60-70%) con la possibilità di dover ripetere la procedura dopo un po di tempo (con i materiali di ultima generazione abbiamo dei dati sino a due anni, che indicano una durata soddisfacente).