È corretto " provare" ad allargare una protesi valvolare aortica biologica inserita con Tavi? E sottoporre il paziente ad un secondo intervento?
Mio padre, 89 anni , è deceduto dopo un primo e un secondo intervento Tavi. La protesi non aderiva bene e, il sangue passando dai lati, rompeva i globuli rossi provocando anemia con emoglobina a 8. Mio padre aveva già un'anemia con emoglobina a 10.
Dopo il primo intervento mio padre si era subito alzato e diceva di sentirsi bene. Dopo il secondo intervento tavi, è morto.
I rischi delle procedure interventistiche,anche se statisticamente bassi,sono"dietro l'anglo"!! La prima TAVI non era stata perfetta perchè provocava l'anemizzazione per rottura dei globuli rossi: cosa fare? lasciare stare e sottoporlo a trasfusioni ripetute? o ritentare la procedura TAVI e correggere il difetto? purtroppo in questo caso è avvenuto l'evento avverso .