Salve dottore,mio zio ha una metastasi ossea, precisamente alla colonna vertebrale. Ora, preciso subito che non ho sotto mano la documentazione precisa che stabilisce la natura del tumore ecc, volevo chiederle quanta speranza di vita ha un uomo di 64 anni con una metastasi ossea in stato avanzato e critico... Si è già sottoposto alla radioterapia ed ora è in una clinica dove gli viene somministrata una certa quantità di potenti antidolorifici (non morfina). Mio zio inoltre è diabetico e l'unica cosa che so per certo è che i dottori dell'ospedale di Ravenna non hanno ancora stabilito con certezza la provenienza del tumore allo stato primitivo. Si pensa sia partito dalla prostata. Comunque a me interessa, dato che già so che potrà vivere ancora pochi mesi, quanto ancora gli rimane da vivere e quali saranno i segnali prima della sua morte. Premetto che lui soffre da dicembre ed è stato ricoverato il giorno di Natale e qualche settimana dopo, la diagnosi è stata rilasciata... Perciò le chiedo un'altra volta: in questo caso, anche se non conosco i dettagli, quanto tempo gli rimane da vivere e quali saranno i sintomi che indicheranno l'arrivo della morte?Mi scusi per i termini utilizzati ma sto soffrendo molto e non trovo i termini corretti per esprimermi.Le auguro una buona giornata Andrea
Risposta del medico
Dr. Piero Gaglia
Specialista inChirurgia generale e Oncologia
Il futuro di Suo zio e' dipendente dal tumore primitivo.
L'ipotesi piu' probabile e' quella del tumore alla prostata. In questo caso la risposta alle terapie puo' spesso dare sopravvivenze anche molto lunghe.