Buongiorno Gentili Dottori,
in seguito a ripetuti disastrosi interventi di Mastoplastica addittiva nei quali mi sono stati fatti danni in particolar modo sfondamento dei solchi mammari e malposizionamenti vari con protesi di vario volume, qualche anno fa feci un intervento che sembrava risolutivo con inserimento di protesi in poliuretano tonde Silimed di dimensione contenuta, ma dopo 3 anni circa una protesi ha improvvisamente ceduto. Mi sono rioperata ad entrambi i seni 35 gg fa con sostituzione delle protesi con le polytech tonde in poliuretano sempre in dual-plane (un filino piu' grandi delle ultime) ma a distanza di un mese mentre in un seno non percepisco ne il peso ne i bordi della protesi che sembrano schiacciati e ben ancorati, all'altro seno (dove precedentemente era crollata la protesi) oltre a sentirne il peso percepisco molto i bordi tondeggianti della protesi nel solco sottomammario e verso lo sterno, ora poi piegandomi in avanti con il busto sento lungo tutto il solco sottomammario e verso tutto lo sterno la protesi come se fosse scollata tanto da poterci passare un dito nello spazio che si crea tra la cute e la protesi di cui sento al tatto anche il retro. Come mai il poliuretano non si e' attaccato ai tessuti della parete toracica? Vi chiedo un parere onesto e sincero al riguardo e se la situazione secondo voi sia ancora recuperabile o meno. (Magari e' il caso che inizio ad indossare un reggiseno compressivo? Se si' quale?). Il mio Dottore non mi sa dare alcuna risposta al riguardo ne indicazione e mi visiterebbe tra un po' di tempo in quanto in viaggio. Mi sento abbandonata a me stessa. Grazie, Cordiali saluti
Gentile paziente il suo è un caso un po' particolare, perché il suo corpo ha avuto nei confronti delle protesi una reazione non standard, avendole dovute sostituire più volte. Spesso nel solco mammario la protesi non protetta se non dalla sola cute, può far apprezzare il bordo stesso al tatto. Si rivolga con fiducia al collega che la ha operata e ascolti i suoi consigli.
Cordiali saluti dr Danilo De Gregorio