Gentile Signora, lei si è espressa benissimo sia nella formma che nella sostanza. In effetti i protocolli terapeutici attuali indicano l'opportunità di TAO dopo il periodo di cura con Eparina a basso peso molecolare. Le sue critiche e le sue preoccupazioni sono condivise comunque da numerosi medic,i tra i quali anch'io, per le medesime considerazioni da lei fatte e per altre più medico-scientifiche. Certamente chi le consigliasse la TAO si attiene ai protocolli e si solleva da ogni responsabilità di aver scelto una terapia diversa da quella sottoscritta dalle comunità scientifiche. Personalmente spesso dopo attenta valutazione del caso io prendo decisioni diverse accollandomi delle responsabilità. L'unica alternativa che concilierebbe le sue preoccupazioni e le responsabilità medicolegali del suo medico curante, sarebbe continuare il Seledie al posto della TAO. Se il controllo dimostrasse la lisi del trombo, se lei non avesse fattori di rischio trombotico aggiuntivo quali condizione trombofilica, altre pregresse trombosi, neoplasie in atto, insufficienza venosa cronica del circolo profondo, allettamento obbligato, se usasse da ora in poi una calza elastica terapeutica in 2° classe di compressione, io prenderei in considerazione una terapia con antiaggreganti e fibrinolitici minori, contollandola ogni 15 giorni per 3 mesi. Ma sarebbe una mia scelta con il rischio di subire una contestazione per il fatto che non mi sono attenuto alle linee guida attuali.Ne parli con il suo medico e gli dica che è disposta in alternativa a fare altri tre mesi di Seledie.
Sempre a sua disposizione, cordialmente la saluto