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Esperto Risponde

provi a Pavia.

Salve, sono un uomo di 45 anni di Perugia. Da 2 anni sto girando in lungo e in largo per avere risposta ai sintomi e alle manifestazioni di una malattia che non riescono a diagnosticare. Dapprima sono comparsi dolori alle gambe con crampi e irrigidimento di muscoli e tendini. Anche il camminare si è fatto più problematico. Fatti tutti gli accertamenti a livello neurologico non è venuto fuori niente (CPK regolarmente monitorato in un anno è sempre stato nella norma ad eccezione di una volta). Ho costantemente la VES, la PCR, il Fattore reumatoide e il TAOS sopra i valori normali. L' estate scorsa i dolori sono comparsi per la prima volta alla spalle. Giugno e Luglio sono stati mesi terribili: prima la sinistra e poi la destra bloccata o si intervallavano. Non riuscivo a muovere le braccia e neanche ad articolare i movimenti. Contemporaneamente è comparsa febbricola che dal pomeriggio alla mattina successiva si attestava su 37, 2° - 37,5°. Fatti gli accertamenti con i valori sopraindicati chiaramente innalzati, i medici propendevano per una spondiloartrite sieronegativa o per un' artrire reumatoide giovanile sviluppata in età adulta. Il reumatologo che mi segue mi ha fatto fare anche una colon: il risultato è che avevo sicuramente il morbo di crohn nella parte ileale. Da allora sino ad oggi il blocco delle spalle e i crampi alle gambe vanno e vengono come intensità ma non spariscono nonostante una cura con cortisone di 3 mesi che ha contribuito a calmierare i dolori ma non li ha annullati. Dopo questa cura mi hanno somministrato gli immunosoppressori : AZAFOR. QUesti medicinali hanno contributo a famri sviluppare un' epatite da farmco con valori di GOT, GPT e GammaGT altissimi. Ricoverato e utilizzata una dieta specifica sono ritornati, dopo 2 mesi, nella norma. Sono stato ricoverato ultimamente all' Ospedale di Perugia per ulteriori accertamenti e qui si sono sprecate le diagnosi : epatite autoimmune, collagenopatia, poliartrite... senza giungere ad una conclusione certa. L' unica cosa certa che possono confermare è che si tratta di una malattia autoimmune. Non so a chi rivolgermi per avere una diagnosi precisa e dare un nome ed un cognome alla malattia. Ringrazio qualsiasi medico che possa darmi una risposta. Grazie. Fabrizio.
Risposta del medico
Dr. Tiziano Gastaldi
Dr. Tiziano Gastaldi
Specialista in Reumatologia e Ortopedia e traumatologia
Il professor Carlo Maurizio Montecucco, presidente della SIR e direttore della Reumatologia del San Matteo, ha notevoli capacità e spirito critico e ha possibilità di poter effettuare eventuali visite collegiali in una università che haun importante back ground culturale non sono in campo reumatologico. Trova tutti gli indirizzi che vuole sul sito della SIR che trova con google. società italiana di reumatologia.
Risposto il: 13 Febbraio 2009