Gentile signora, verosimilmente il disturbo da lei accusato si basa sulla complicanza classica del diabete sulle arterie degli arti inferiori. Tale malattia provoca una progressiva occlusione delle arterie soprattutto se associata ad ipertensione, ipercolesterolemia e aumento ponderale. L'ecodoppler ha evidenziato, come leggo, un restringimento dell'arteria femorale superficiale del 70% circa, sufficiente a ridurre l'apporto di sangue al polpaccio durante la marcia. Come spesso avviene dopo qualche minuto di riposo il dolore sparisce e lei potrà tornare a camminare per un tratto un pò più lungo. Cosa fare? Bene: la prima cosa e non scoraggiarsi e sforzarsi di camminare con regolarità, ogni giorno, anche se fa male! La terapia antiaggregante può essere utile e, dal punto di vista chirurgico è possibile riaprire l'arteria mediante l'angioplastica con catetere per via percutanea in anestesia locale. Si rivolga al suo medico curante per farsi indirizzare verso il chirurgo vascolare della sua zona. Cordiali saluti Dorrucci