Buonasera,
Provo a riassumere il mio annoso problema nella speranza di trovare conforto nella Vs esperienza.
Sono obbligato la sera dopo mezzanotte a fare docce bollenti per eliminare insopportabile prurito su tutto il corpo. Stessa procedura nella mattinata anche seguita da doccia ghiacciata , con impagabile sensazione di benessere psicofisico. Aiuta Betametasone intorno alle 23.00 (prima del calo cortisonico) che sto cercando di sospendere dopo essere passato da 0,50 a 0,25 compressa/gg . Nel periodo invernale e' molto duro cercare di eliminarlo pur conoscendo gli effetti collaterali. In primavera/estate con aumento attivita' fisica, nuoto ed esposizione solare, sempre con dieta equilibrata e 5/6 pasti brevi si riesce a sospendere Betametasone.
63 anni,1.75 x 60 kg fisico asciutto e performante , Da bambino e stata diagnosticata orticaria cronica , ricomparsa intorno ai 45 anni con inizio di cortisone intramuscolo (arrivato a 5mg ogni 10gg per periodi prolungati) . Ad oggi a mio modesto parere con osservanza della dieta e dopo tutti gli esami allergologici negativi (non conpaiono piu ponfi) ho il sospetto dopo aver scongiurato profonda crisi depressiva per motivi familiari, che cio' che mantenga il sintomo sia da imputare a cattiva digestione e diminuita efficienza cardiaca e circolazione periferica (credo di beneficiare indirettamente dell'effetto doping del Betametasone). A tal proposito Vi chiedo se esiste eventualmente una terapia farmacologica che incentivi dette funzioni tenendo conto di depressione e stress psicologico sempre in agguato. I valori pressori sono normali e mi sottopongo periodicamente ed esami sangue integrando colecalciferolo e ferro su prescrizione medico curante.
Certo Vs riscontro colgo l'occasione per i migliori saluti.
Occorre una diagnosi sicura dermatologica, prima di pensare ad un disturbo psichico. Le segnalo però che i corticosteroidi possono indurre depressione dell'umore.