può salvarsi?
Gentile Professore, le scrivo per un mio carissimo amico d'infanzia che ha 45 anni, nel 98 gli hanno scoperto i primi segni di distrofia bollosa polmonare x mezzo di un lastra,nel 2000(accanito fumatore) smette di fumare. Nel 2003 mediante eco,gli trovano al fegato "le bolle",che chiamavano cisti.Nel 2006. tramite RMN e TAC gli viene diagnosticata la suddetta sindrome diffusa ad entrambi i polmoni con una grossa bolla all'apice del polmone dx;vengono riscontrate altrsi' numerose bolle al fegato e meno ,ma anche, ai reni e al pancreas. Nel marzo 2007, ha il suo 1° Pneumatorace spontaneo al polmone dx,potenzialmente lagato a sforzo.Ora, a gennaio 2008, ha avuto il 2° Pneumatorace spontaneo massivo al polmone sinistro, senza sforzo. Noi suoi amici (siamo di Genova), siamo tutti molto legati a lui,perche' e' una persona sempre disponibile e generosa per tutti: Percepiamo la sua lacerante ferita interiore, benche' sorrida sempre e ami vivere e non si risparmia in nessun ambito (continua anche a lavorare),ha un sorriso sempre pe tutti....ma il suo sguardo, se pur apparenetemente sereno, implora che noi non sia abbandonato.Tutti noi, io per prima, vorrei tanto poter far qualcosa per lui, come lui ha fetto sempre x noi. Egregio Professore,puo' aiutarci? Se puo' fornire delle indicazioni dei centri ospedalieri piu' specializzati? Professore, il mio, il nostro amico potra' salvarrsi? La ringrazio tanto e rimanendo in trepida attesa, vista l'urgenza. La saluto cordialmente. Angela